Forse, anche tu potresti essere sapiosessuale senza saperlo.

Tranquill*, niente di grave: la categoria “sapiosexual” riunisce, semplicemente, le persone che si sentono attratte dall’intelligenza.

Ma cosa significa realmente essere sapiosessuale in una relazione d’amore?

L’attrazione per l’intelligenza può portarci a vedere con occhi diversi una persona che altrimenti non avremmo notato o, per esempio, considerare sexy qualcun* per il modo in cui argomenta una conversazione.

Ma attenzione, quanto c’è di vero in tutto questo? E quanto può essere “pericolosa” un’attitudine del genere?

Ecco alcune riflessioni da fare.

Che cos’è la “sapiosessualità”?

A dire il vero, l’attrazione per l’intelligenza è una questione antichissima.

La mente può essere, terribilmente, sexy. Chi oserebbe negarlo?

L’intelligenza sembra, davvero, essere una delle caratteristiche in grado di trasformare, completamente, una persona.

Magari, ti sarà capitato di avere davanti a te una persona per cui provi una completa indifferenza, per esempio sul piano fisico, ma non appena la stessa persona, che solo un attimo prima sembrava insignificante e sciatta, prende parola, l’atmosfera cambia totalmente.

Capita a donne e uomini, indifferentemente: può scattare un’aura magnetica intorno a una persona dotata di carisma, entusiasmo e intelligenza.

Sì, l’intelligenza può essere il più forte degli afrodisiaci. Esiste una ragione?

Forse, dovremmo scavare nella storia dell’evoluzione per rispondere a questa domanda.

Una persona sapiosessuale può sentirsi affascinata da una conversazione brillante e dalla profondità mentale altrui, ma non si tratta solo di questo.

Alle spalle dobbiamo considerare ciò che l’intelligenza comporta: dimostrare ingegno, anticamente, poteva voler dire sopravvivere anziché morire.

Ancora oggi, seppur in modo diverso, una persona che si dimostra intelligente può far scattare nella persona che lo ascolta la sensazione di sentirsi al sicuro.

Dopotutto, una persona che sa cosa fare e si dimostra competente può essere vista come un o una partner ideale, anche a livello biologico, vincente perché capace di trovare soluzioni agli eventuali problemi.

A dire il vero, questo non è sempre detto, ma a volte può essere l’inconscio a suggerircelo.

Sì, proprio così: non esiste solo l’attrazione fisica, l’attrazione a livello mentale può essere altrettanto forte ed è una pulsione ancestrale molto profonda.

Come capire se sei sapiosessuale

Dopo tutto questo interessante preambolo, passiamo ai fatti concreti. Quali sono i segnali che potrebbero farti capire che sei sapiosessuale?

Ovviamente non esiste una lista definita di caratteristiche, ma facciamo alcuni esempi e ragioniamoci su.

  1. Ti piace parlare di argomenti profondi, temi complessi e interessanti, come filosofia, scienza o arte, piuttosto che fare chiacchiere leggere.
  2. Ti senti fortemente attratt* da persone che sono molto intelligenti, dalla grande loquacità e che hanno una grande conoscenza su tanti argomenti.
  3. Ti senti emozionat* e estremamente coinvolt* quando parli con qualcuno che è molto intelligente e riesce a sfidarti mentalmente.
  4. L’aspetto fisico passa in secondo piano, nonostante sia importante, trovi che la mente di una persona sia ancora più attraente.
  5. Ti piacciono le persone che pensano in modo profondo e soprattutto che portano avanti le loro opinioni e convinzioni in modo deciso e razionale.

Aspetti emotivi vs aspetti intellettuali

Emotivita vs intelletualita

Riguardo al tema “sapiosessualità” il dibattito scientifico in realtà è ancora molto acceso.

C’è chi dice che la parola stessa non abbia senso e che, certamente, non possa essere trattata come un reale orientamento sessuale.

In fondo questa condizione riguarda tutti (chi non considera importante l’intelligenza in una relazione?) e allora - paradossalmente - non ha ragione di esistere.

La definizione stessa diintelligenzanon è così facile… Perché, ovviamente, l’intelligenza non è solo questione di QI.

Per citare Howard Gardner, autore della teoria sulle intelligenze multiple, non esiste un solo tipo di intelligenza. C’è l’intelligenza logico-matematica, linguistica e musicale, forse le più celebri, ma anche l’intelligenza spaziale, quella legata al fare o alle relazioni, o, per esempio, al costruire.

Ogni essere umano presenta una combinazione di intelligenze unica.

Howard Gardner

Ecco che, gradualmente, emerge un punto di riflessione ulteriore, che in realtà le parole ci suggeriscono già mentre le stiamo pronunciando: “sapio”, che troviamo all’interno della parola “sapiosessuale”, indica un aspetto molto più profondo della semplice intelligenza (che, comunque, come abbiamo visto, così semplice non è).

Non sempre l’intelligenza è anche saggia e questo è un’altra grande questione di cui tener conto, soprattutto nella relazione con le persone.

A volte, può capitare che dietro una persona particolarmente istrionica, capace di destreggiarsi in maniera raffinata nell’arte della discussione, si nasconda una profonda incapacità a connettersi con le emozioni più profonde, proprie e degli altri.

In una relazione questo aspetto, insieme alla mancanza di empatia, è una delle caratteristiche che potrebbe far scattare un campanello d’allarme.

Potremmo trovarci di fronte a una personalità narcisistica, le cui ossessioni e il cui senso di insicurezza possono essere ben nascosti da un’aura in apparenza brillante.

L’intelligenza può anche essere cattiva, o meglio, gestita in maniera distorta e problematica.

Riconoscere queste personalità e, soprattutto, guardare con consapevolezza che cosa ci attrae nelle altre persone, è il primo passo per chiederci che cosa consideriamo davvero importante in una relazione e iniziare a costruire un amore più sano.

articolo a cura di

Redazione

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