La candida è un fungo che si trova in modo naturale nell’ambiente vaginale, ma in alcuni casi e in determinate condizioni, può proliferaredare origine a un’infezione molto fastidiosa: la vaginite.

Si tratta di un'infezione comune che colpisce molte donne in tutto il mondo e può causare fastidi e disagi significativi. 

Fortunatamente, però, esistono soluzioni efficaci per curarla tempestivamente, e dato che è una condizione che tende a recidivare, è importante tenere conto di alcuni accorgimenti. 

Prima di affrontare le possibili terapie, però, occorre parlare dei sintomi e della diagnosi. Abbiamo pensato anche di dedicare un intero paragrafo a consigli e abitudini da seguire per evitare che si ripresenti il problema. 

I sintomi della vaginite da candida

La vaginite da candida, come abbiamo già precisato, è un'infezione vaginale comune causata dal fungo Candida albicans

Riconoscere e affrontare i sintomi di questo tipo di vaginite è fondamentale per ottenere un trattamento tempestivo ed efficace. 

sintomi più comuni includono:

  • Prurito intenso;
  • Bruciore durante la minzione;
  • Dolore durante i rapporti sessuali;
  • Secrezioni vaginali bianche e dense simili al formaggio fresco (cosiddette “a ricotta”).

In alcuni casi, possono verificarsi anche gonfiore e arrossamento della zona genitale. 

Se i sintomi persistono o peggiorano, è consigliabile consultare uno Specialista per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato.

La diagnosi della vaginite da candida: quando consultare uno specialista

Se sospetti di avere questa infezione, è importante consultare uno specialista per una diagnosi accurata. 

Anche perché i sintomi tipici della vaginite da candida possono anche essere associati ad altre infezioni vaginali, quindi è fondamentale ottenere una conferma da parte di un medico. 

Uno specialista, come un Ginecologo, sarà in grado di eseguire un esame pelvico e prendere campioni del tessuto vaginale per effettuare test di laboratorio. 

Questo consentirà di identificare la presenza del fungo Candida e determinare se la causa dei sintomi è effettivamente la vaginite da candida. 

Consultare uno specialista non solo ti aiuterà a ottenere una diagnosi accurata, ma anche a ricevere il trattamento adeguato per alleviare i sintomi e prevenire eventuali recidive.

Diagnosi vaginite candida

La terapia per la vaginite da candida: soluzioni efficaci e naturali

La terapia per la vaginite da candida può essere affrontata con soluzioni efficaci e naturali. 

Solitamente, vengono prescritti farmaci antifungini come creme compresse da applicare localmente. 

Tuttavia, esistono anche rimedi naturali che possono essere utili ad alleviare i sintomi e prevenire le recidive. 

Ad esempio, l'uso di probiotici può aiutare a ripristinare l'equilibrio della flora batterica vaginale. 

Altri aspetti fondamentali riguardano una buona igiene intima, lavarsi spesso è importante, così come evitare l'uso di prodotti irritanti, tipo saponi molto profumati, e indossare biancheria intima in cotone per favorire la traspirazione. 

Tuttavia, è sempre consigliabile seguire le indicazioni del proprio Medico per una terapia adeguata e personalizzata.

Dieta e buone abitudini per prevenire la vaginite da candida (ed evitare recidive)

Ebbene sì, un po’ come per tutto, anche l’alimentazione e uno stile di vita sano possono aiutare a prevenire la vaginite da candida ed evitare possibili recidive. 

Limita il consumo di zuccheri raffinati, cibi ricchi di lievito e carboidrati semplici, questi alimenti possono aumentare il rischio di sviluppare questa infezione. 

È consigliabile infatti preferire alimenti integrali, ricchi di fibre e antiossidanti, come frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre.

Inoltre, bere molta acqua aiuta a mantenere l'equilibrio idrico dell'organismo e favorisce la depurazione. 

È importante anche adottare uno stile di vita sano, evitando il fumo e il consumo eccessivo di alcol

La pratica regolare di attività fisica può migliorare la circolazione sanguignarafforzare il sistema immunitario, contribuendo così a prevenire le infezioni vaginali, compresa la vaginite da candida. 

Mantenere una buona igiene intima è altrettanto importante, utilizzando detergenti delicati e evitando l'uso eccessivo di prodotti profumati che possono irritare la zona vaginale. Ma questo lo sai già ;)

Nel caso che la candidosi si ripresenti 4 o più volte in un anno, si parla di forme ricorrenti (che però sono rare). Queste forme possono essere dovute anche ad altre specie di candida, come la glabrata. Questo, però, è un “problema” che riguarda il tuo Ginecologo, poiché sarà lui a scegliere il preparato, il dosaggio e la durata del trattamento più efficace per il tuo caso.

Vaginite da trichomonas vaginalis

Un’altra forma di infezione con perdite vaginali è quella causata dal trichomonas vaginalis

Questa volta, però, si tratta di un protozoo che, nel caso di forme sintomatiche, provoca perdite maleodorantiliquide, di colore giallo-verdastre, accompagnate da un’irritazione della mucosa vaginale e vulvare. Ah, per non farsi mancare nulla, talvolta, anche bruciore. 

Come tante infezioni vulvovaginali non dà sintomatologia o, se la dà, in forma minima. 

La “buona notizia”? Trattandosi di una tra le infezione sessualmente trasmissibili più comune, risulta facilmente diagnosticabile dal Ginecologo. 

E una volta identificata, è ben trattabile con preparati a base di metronidazolo. Il trattamento di entrambi i partner comporta rapidamente una remissione dei sintomi, dell’infezione e della eventuale trasmissione. 

Fino a completa guarigione, comunque, i partner dovrebbero astenersi da successivi rapporti sessuali.

Tieni alla larga la vaginite da candida

Sulla base dei sintomi, della diagnosi e delle opzioni di terapia disponibili per la vaginite da candida, è evidente che questa condizione può essere affrontata in modo efficace. 

Tuttavia, oltre al trattamento medico, è importante adottare uno stile di vita sano e seguire una dieta equilibrata per prevenire eventuali recidive: fondamentale fare attenzione all'igiene intimaevitare indumenti stretti e umidi, e limitare l'uso di prodotti chimici aggressivi. 

Inoltre, l'uso di probiotici può aiutare a mantenere in equilibrio la flora batterica vaginale. 

Riflettendo su questi punti, ci rendiamo conto dell'importanza di un approccio olistico per prevenire e trattare la vaginite da candida. 

La consapevolezza dei sintomi, la consulenza di uno specialista e l'adozione di uno stile di vita sano possono fare la differenza per la nostra salute intima.

articolo a cura di

Giulia Rossi

Ginecologa

Giulia Rossi

La Dott.ssa Giulia Rossi, ginecologa, è specializzata nella diagnosi e nel trattamento delle infezioni sessualmente trasmissibili, dedicandosi con passione alla salute femminile.