Hai mai desiderato saperne di più sul processo di ovulazione? In questo articolo, trattiamo proprio del momento in cui un ovulo viene rilasciato dall'ovaio in attesa di essere fecondato.
Ma l’ovulazione non è solo un momento o una singola giornata nel ciclo mestruale; è piuttosto un periodo di fertilità che può durare diversi giorni.
Il tuo periodo fertile, quindi, potrebbe essere più lungo di quanto pensi!
Se sei curios* di saperne di più, continua a leggere!
Cos’è l’ovulazione
L’ovulazione è il rilascio ciclico di un ovulo pronto per essere fecondato da una delle 2 ovaie (che si possono alternare ogni mese), dopo la rottura del follicolo che lo protegge e lo nutre. L’ovulo entra la tuba di Falloppio dalle fimbrie e percorre la tuba, dovbe avviene l'eventuale fecondazione.
In parole povere, l’ovulazione è il momento di “espulsione” della cellula uovo, pronta per un’eventuale fecondazione, da parte dell’ovaio. E coincide con il periodo chiamato “finestra fertile” (più o meno a metà del ciclo mestruale).
Il ciclo mestruale è il periodo che va dal 1° giorno di una mestruazione fino al giorno prima che ne cominci un’altra. In media, si tratta di un periodo di 28 giorni.
Attenzione: non è solo il giorno dell’ovulazione a essere, potenzialmente, fertile all’interno di un ciclo mestruale. Bensì, tutto il periodo che spazia da circa 5 giorni prima al giorno stesso (intero) dell’ovulazione.
Ma quando avviene l’ovulazione?
Oggi, sappiamo con certezza che solo il 50% delle ovulazioni delle donne avvengono da manuale, ossia tra il 12 e il 16 giorno. Il rimanente, può verificarsi prima o dopo questo intervallo (Baird DD et Al. Epidemiology 1995; 6 547-550).
Inoltre, l’ovulazione si verifica il 14° giorno in un ciclo di 28 giorni, soltanto nel 12% dei casi. Ciò vuol dire che l’88% delle ovulazioni non avviene in quella data.
Ecco perché non è possibile stabilire, a priori e con estrema esattezza, la data dell’ovulazione: può variare (e anche di molto), da donna a donna, e da ciclo a ciclo.
È bene ricordare, inoltre, che gli spermatozoi possono sopravvivere all’interno del corpo femminile anche fino a 5 giorni, il che fa aumentare ancora i giorni fertili e, quindi, il rischio di gravidanza indesiderata.
Considera che potresti essere fertile anche durante la fase delle mestruazioni o, immediatamente, dopo.
Quindi, se un rapporto non protetto è avvenuto fino a 4-5 giorni prima dell’ovulazione, gli spermatozoi potrebbero essere già lì, pronti a fecondare l’ovulo rilasciato.
Quanto dura l’ovulazione?
Per rispondere a questa domanda, dobbiamo, innanzitutto, considerare non solo il momento dell'ovulazione e la breve durata della cellula uovo, ma anche la longevità degli spermatozoi nel corpo femminile.
Inoltre, imparando a osservare il proprio corpo, ciclo dopo ciclo, si può diventare sempre più consapevoli di piccoli segni che ci indicano che siamo lì vicine:
- Un aumento delle secrezioni vaginali (muco), che diventano più “filanti e chiare”;
- Un aumento del desiderio sessuale;
- Qualche piccolo doloretto al basso ventre, tipo crampi.
Questi sintomi non sono sempre presenti e, soprattutto, non sono univoci dell’ovulazione.
Adesso, dedichiamo un piccolo approfondimento a tutt* gli/le amant* della biologia! Ti sei mai chiest* cosa succede, in realtà, nell’ovaio fino al rilascio dell’ovulo?
Se la risposta è sì, continua pure la lettura, viceversa, puoi usare il nostro comodissimo indice per saltare al paragrafo successivo!
Dunque, dove eravamo rimast*?
Ah, sì, a cosa accade all'interno dell'ovaio...
Devi sapere che il tempo per lo sviluppo di una cellula uovo, fino alla sua “fecondabilità”, è molto lungo.
È all’inizio del ciclo mestruale che inizia la selezione dei follicoli che porteranno a eleggere solo quello da cui, a circa metà ciclo, sarà rilasciato il famoso uovo (detto dominante).
Le cose, in realtà, sono un po’ più complesse.
Le cellule uovo, infatti, arrivano nell'ovaio delle donne quando sono ancora nella pancia della mamma e, lì, “dormono” serene fino alla pubertà.
Dalla pubertà, un certo numero di follicoli inizia a risvegliarsi, ciclicamente. A ogni ciclo, un solo follicolo raggiunge la piena maturità. Gli altri degenerano e si atrofizzano.
Questi 15-20 follicoli selezionati dalla nostra numerosa “riserva”, che si risvegliano e iniziano a maturare, passano attraverso 3 fasi, anche se la maggior parte si fermano alla prima e solo uno prosegue fino all’ultima:
- Fase primaria o preantrale;
- Secondaria o antrale (chiamato anche vescicolare o Graafian);
- Fase preovulatoria.
Cosa accade realmente?
In realtà, ci vogliono diversi mesi affinché un follicolo in crescita raggiunga la fase primaria, che ha un diametro di circa 0,15 mm.
Successivamente, servono ulteriori 70 giorni perché cresca fino a raggiungere le dimensioni di 2 mm nella fase successiva.
Questa fase accelera, notevolmente, verso la fine del periodo mestruale e all'inizio del ciclo successivo.
La crescita si completa nella prima parte del nuovo ciclo mestruale, accelerando ancora di più nella fase pre-ovulatoria, che dura solo circa 37 ore prima dell'ovulazione che avviene circa a metà del ciclo.
Seguiamo, quindi, lo sviluppo della nostra cellula uovo, nel momento in cui si prepara a diventare l’ ”eletta”, ossia la fase in cui diviene “selezionabile”.
Il follicolo, per svegliarsi e riprendere a far maturare e preparare l’uovo, deve “sentire la sveglia”!
In termini tecnici, deve diventare sensibile e rispondere a degli stimoli, che sono gli ormoni gonadotropici (ormone follicolo stimolante FSH ed ormone luteinizzante LH, che hanno a variazioni cicliche).
Poco dopo la mestruazione, (siamo in quei giorni che il Ginecologo chiama, pomposamente, la fase follicolare), il follicolo che si è “risvegliato” per primo cresce molto rapidamente e più degli altri.
È possibile calcolare una data precisa?
Sì. Già, 4-6 giorni dopo che hai finito il flusso. Siamo, quindi, a metà della fase follicolare, dove la crescita accelera, vertiginosamente.
Il follicolo ”eletto” (detto, antrale) è, ormai, un ”palloncino” pieno di liquido, il fluido follicolare, che è prodotto dalle cellule che circondano l’ovocita (cellule della granulosa).
In poco tempo passiamo alla fase successiva, ossia la pre-ovulatoria: la palla passa all’ormone LH che innesca, in poche ore (circa 36-37, quindi un giorno e mezzo), la rottura del palloncino, con espulsione della cellula uovo, che sta finendo di maturare.
Siamo arrivate al famoso giorno dell’ovulazione, e l’uovo espulso dall’ovaio è catturato dalla tuba e, lentamente, spostato verso l’utero.
Adesso sai tutto sull’ovulazione
L'ovulazione è un processo che segna il momento in cui un ovulo maturo viene rilasciato dall'ovaio, pronto per essere fecondato.
Tuttavia, non si tratta solo di un istante nel ciclo mestruale, ma piuttosto di un periodo fertile che può estendersi per diversi giorni.
Questo significa che la tua finestra fertile potrebbe essere più ampia di quanto pensassi, e che è importante imparare a riconoscere i segnali del tuo corpo, per capire se stai ovulando.
Tuttavia, calcolare con precisione la data dell'ovulazione può rivelarsi un compito davvero difficile, poiché i cicli variano da donna a donna e da ciclo a ciclo.
Se sei interessata a capire più a fondo il mondo dell'ovulazione e della fertilità femminile, leggi anche gli altri articoli del nostro magazine, dedicato alle mestruazioni e ai giorni fertili.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Manuela Farris
Manuela Farris
Ginecologa
Specialista in ostetricia e ginecologia e fellow in ginecologia dell'infanzia e dell'adolescenza. Dottore di ricerca in psiconeuroendocrinologia della riproduzione e sessualità umana.