- Introduzione Introduzione
- I sintomi della sindrome premestruale e del disturbo premestruale disforico I sintomi della sindrome premestruale e del disturbo premestruale disforico
- Cosa causa la sindrome premestruale e disturbo premestruale disforico? Cosa causa la sindrome premestruale e disturbo premestruale disforico?
- Come avviene la diagnosi Come avviene la diagnosi
Con l’espressione sindrome premestruale si indica uno stato psico-fisico di malessere generalizzato che crea fastidio, in modi e con sintomi diversi, alla maggior parte delle donne in età fertile nei 7-10 giorni precedenti alle mestruazioni.
Questo fenomeno, ampiamente diffuso, può manifestarsi in varie forme di disagio, che vanno dalla lieve irritabilità alla sensazione di gonfiore, dall'instabilità emotiva all'affaticamento.
Tuttavia, per alcune donne, questo malessere assume proporzioni ben più gravi, caratterizzate da sintomi debilitanti e compromettenti per la qualità della vita stessa.
Questa forma più grave, è chiamata disturbo premestruale disforico (PMDD) e colpisce tra il 3 e il 9% delle donne.
Anche tu soffri di forti dolori nei giorni precedenti al ciclo? Potresti soffrire di una di queste sindromi, vediamo insieme quali sono i sintomi e come affrontarli per avere una qualità di vita migliore.
I sintomi della sindrome premestruale e del disturbo premestruale disforico
Entrambi i disturbi compaiono circa una settimana prima dell’inizio del ciclo e ne accompagnano i primi giorni.
Hanno molti sintomi in comune:
- Tensione al seno;
- Cambiamenti d’umore;
- Stitichezza;
- Crampi addominali;
- Affaticamento;
- Modifiche alle abitudini alimentari e del sonno.
Il disturbo premestruale disforico però è una forma ancora più grave perché provoca cambiamenti d’umore estremo e forte irritabilità che può sfociare in rabbia, ansia e stati di profonda tristezza o disperazione.
Tutto ciò può influenzare pesantemente le attività della vita quotidiana, come andare a scuola, a lavoro o avere relazioni sociali.
Secondo l’Associazione internazionale per i disturbi premestruali (ITAPMS), i sintomi del disturbo premestruale disforico sono:
- Tristezza, depressione e persino pensieri suicidi;
- Sensazione di ansia;
- Irritabilità e rabbia;
- Attacchi di panico, sbalzi d’umore o pianti frequenti;
- Sregolatezza alimentare;
- Problemi di concentrazione;
- Stanchezza;
- Insonnia;
- Mancanza di interesse per le attività quotidiane e le relazioni.
Cosa causa la sindrome premestruale e disturbo premestruale disforico?
Questi disturbi, a livello ormonale, possono essere causati dalla diminuzione nel nostro organismo della serotonina (chiamato “ormone della felicità") e da un disequilibrio nel dosaggio di estrogeni e progesterone.
Tra le cause ci può essere anche un calo di magnesio, che può provocare cefalea, gonfiore e crampi, o una mancanza di vitamine.
Come avviene la diagnosi
Per capire se si soffre di uno di questi disturbi è molto importante compilare un diario in cui annotare i fastidi più frequenti per almeno 5 o 6 mesi. In questo modo, il Ginecologo analizzando i sintomi ricorrenti potrà giungere a una diagnosi significativa.
Infine, sfatiamo tre falsi miti sul ciclo mestruale.
- Durante le mestruazioni, è meglio ritardare o posticipare il lavaggio dei capelli o la doccia? Assolutamente falso! L’igiene intima sarebbe, semmai, da intensificare.
- Il ciclo delle donne che stanno a contatto si sincronizza. Recenti studi mettono fine a questa convinzione: il ciclo mestruale delle donne non può sincronizzarsi per una lunga convivenza.
- Durante le mestruazioni, niente rapporti sessuali. Falso! Non esistono controindicazioni mediche a meno che non sia in corso un’infezione: in questo caso i rapporti sono sconsigliati, al di là delle mestruazioni in sé.
Quando il dolore da ciclo non è più “normale”
La sindrome premestruale e il disturbo premestruale disforico possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle donne, con sintomi che vanno dalla tensione al seno agli sbalzi d'umore estremi e alla depressione.
È importante riconoscere che questi disturbi possono essere causati da vari fattori, tra cui squilibri ormonali e carenze di minerali come il magnesio.
Purtroppo la sindrome premestruale è spesso difficile da trattare, ma avere una diagnosi concreta può comunque essere di grande aiuto.
Fai attenzione all’alimentazione, cercando di diminuire l’utilizzo di sale, alcol e caffè e limitare il consumo di dolci. Bevi molta acqua e consulta il tuo Ginecologo per valutare l’assunzione della pillola anticoncezionale, che spesso si rivela efficace nel riequilibrare i livelli ormonali.
Aumentare la consapevolezza sulle caratteristiche e i trattamenti dei disturbi premestruali è essenziale per promuovere la salute e il benessere di tutte le donne, soprattutto per sfatare alcuni miti sul ciclo che potrebbero portare a fraintendimenti e pregiudizi su questo delicato momento fisiologico.
Giulia Rossi
Ginecologa
La Dott.ssa Giulia Rossi, ginecologa, è specializzata nella diagnosi e nel trattamento delle infezioni sessualmente trasmissibili, dedicandosi con passione alla salute femminile.