Tra i vari metodi anticoncezionali, conoscevi già l’anello anticoncezionale?

Questo argomento suscita spesso curiosità e domande intriganti. E noi di Mettiche siamo qui proprio per svelarti i “segreti” di questo metodo sicuro e pratico per la contraccezione.

Parliamo del suo funzionamento, degli effetti collaterali e di come inserirlo correttamente. E ovviamente andremo a sfatare anche qualche mito che ruota attorno all’anello vaginale.

Pront* a scoprire tutto ciò che c'è da sapere?

L'anello anticoncezionale: un metodo sicuro e pratico

Per quanto il nome possa trarre in inganno, non si tratta di un nuovo gadget da indossare al dito, ma un piccolo dispositivo medico che offre una protezione affidabile contro gravidanze indesiderate.

Questo anello elastico, costituito da un materiale anallergico, flessibile e trasparente, si inserisce comodamente nella vagina e rilascia ormoni che impediscono l'ovulazione.

In altre parole, l'anello riesce a proteggerti da un’eventuale gravidanza in modo discreto e senza sforzo. Non c'è bisogno di ricordarsi di prendere una pillola ogni giorno o di preoccuparsi di un preservativo che potrebbe rompersi.

Oltre alla sicurezza contraccettiva, l’anello evita il passaggio da fegato e tratto gastrointestinale, garantendo la protezione anche in caso di vomito e diarrea.

Quindi, se stai cercando un metodo contraccettivo sicuro ed efficace, valuta l’uso dell’anello anticoncezionale: è una delle soluzioni che più ti permette di goderti la tua vita sessuale, senza preoccupazioni inutili.

Prima di addentrarci nel suo funzionamento, vogliamo però ricordati che l’anello vaginale, così come gli altri contraccettivi di tipo ormonale, non è in grado di proteggerti dalle malattie sessualmente trasmissibili, compreso l’HIV.

Come funziona l'anello anticoncezionale

Come funziona esattamente questo dispositivo?

L'anello, come già anticipato, rilascia costantemente 2 ormoni, estrogeno e progestinico, che impediscono alla naturale ovulazione di avvenire.

Inoltre, rende il vaginale più denso, creando una barriera che impedisce agli spermatozoi di raggiungere l'ovulo, e l’endometrio più sottile, così da rendere difficile l’impianto dell’ovulo.

Ma attenzione, così come ogni metodo contraccettivo, anche l'anello vaginale può avere alcuni effetti collaterali. 

Effetti collaterali anello vaginale

Quali sono i suoi effetti collaterali?

Come tutti i farmaci, anche l’anello anticoncezionale potrebbe avere effetti collaterali.

Tra i più comuni ci sono nausea, mal di testa e sensibilità al seno. Tuttavia, questi sintomi solitamente scompaiono dopo qualche tempo.

A volte, possono manifestarsi anche:

  • Spotting;
  • Tensione mammaria;
  • Vaginiti;
  • Dismenorrea;
  • Ritenzione idrica;
  • Aumento di peso (più raramente).

Naturalmente, è importante ricordare che ogni donna reagisce in modo diverso all'uso dell'anello anticoncezionale, quindi è sempre consigliabile consultare un Medico per valutare se questo metodo è adatto alle proprie esigenze.

Inoltre, esistono alcuni farmaci che possono influire sull’efficacia dell’anello contraccettivo, tra questi:

  • Medicinali usati per trattare l’epilessia (fenobarbital, fenitoina, primidone, carbamazepina);
  • Medicinali usati per il trattamento delle infezioni da HIV (ritonavir);
  • Medicinali per il trattamento di alcune infezioni batteriche (rifabutina, rifampicina, griseofulvina);
  • Preparazioni a base di piante medicinali contenenti Erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum).

È dunque opportuno segnalare al tuo Medico l’eventuale uso concomitante di altri farmaci o la presenza di patologie specifiche come, ad esempio, disturbi cardiovascolari o disfunzioni epatiche gravi.

La corretta procedura per inserire e rimuovere l'anello anticoncezionale

E adesso arrivo il bello. Come si inserisce e rimuove l’anello?

Potrebbe sembrare una sfida per le meno avventurose, ma non temere, la procedura è più semplice di quanto tu possa pensare. 

Per inserire l'anello, basta fare un po' di stretching e trovare la posizione comoda. Sì, proprio come fare yoga!

Una volta trovata la posizione ideale, basta piegare l'anello in 2 e farlo scivolare dolcemente all’interno della vaginaEt voilà, les jeux sont faits!

L’anello vaginale va inserito tra il 1° e il 5° giorno del ciclo. Nei primi 7 giorni del primo ciclo di utilizzo è raccomandato l’uso di un altro metodo contraccettivo, come, ad esempio, il preservativo.

L’anello va rimosso dopo 3 settimane di uso, lo stesso giorno della settimana in cui era stato inserito. Dopo 1 settimana d’interruzione va inserito un nuovo anello.

Per quanto riguarda la rimozione, niente paura: non c'è bisogno di tirare con tutte le tue forze o chiamare un team di soccorso.

Ti basta infilare un dito nella vagina, afferrare delicatamente l'anello e tirarlo fuori. Facile, come bere un bicchiere d'acqua.

Miti da sfatare sull'anello anticoncezionale: aumento di peso, cellulite e rapporti sessuali

L'anello anticoncezionale è spesso oggetto di miti e false credenze. Che ne dici di sfatarne qualcuno insieme a noi?

Innanzitutto, non fa ingrassare! Quindi, se stai pensando di indossare un anello anticoncezionale, puoi stare tranquilla, non devi affatto rinunciare ai tuoi jeans preferiti.

Inoltre, non c'è alcuna evidenza scientifica che dimostri un collegamento tra l'utilizzo dell'anello anticoncezionale e la cellulite. Quindi, anche in questo caso, niente paura!

Infine, per quanto riguarda i rapporti sessuali, sì, si può venire dentro quando si utilizza l'anello anticoncezionale, purché siano trascorsi almeno 7 giorni dal 1° inserimento. 

Se usato correttamente, infatti, l’anello vaginale ha una sicurezza contraccettiva del 99% e a differenza della pillola, l’efficacia dell’anello rimane inalterata in caso di disturbi gastrointestinali (vomito e diarrea).

NB → L’effetto anticoncezionale dura anche nella settimana d’intervallo. Nel caso sia accidentalmente espulso, va lavato e immediatamente reinserito. È bene che l’anello non resti fuori dalla vagina per più di 3 ore.

Anello anticoncezionale: un’ottima scelta contraccettiva

Sicuro, pratico e con effetti collaterali minimi, l’anello anticoncezionale è ampiamente utilizzato da molte donne.

Ora che sai come funziona e come inserirlo correttamente, non ti resta che consultare il tuo Ginecologo e chiedere se questo può essere, in effetti, il metodo contraccettivo più adatto alla tua persona. 

Il parere del medico è fondamentale in quanto si tratta di un farmaco che richiede obbligo di prescrizione medica.

E comunque ricorda che, anche se qualcosa dovesse andare storto nel suo utilizzo, con le pillole del giorno dopo disponibili in farmacia potrai intervenire anche in caso di incidenti di percorso.

articolo a cura di

Giulia Rossi

Ginecologa

Giulia Rossi

La Dott.ssa Giulia Rossi, ginecologa, è specializzata nella diagnosi e nel trattamento delle infezioni sessualmente trasmissibili, dedicandosi con passione alla salute femminile.