Il preservativo è un prezioso alleato quando si vuole praticare il sesso sicuro, dal momento che offre una protezione fondamentale contro le malattie sessualmente trasmissibili e le gravidanze indesiderate.

Tuttavia, ahinoi, non è un metodo contraccettivo infallibile.

Esiste sempre il rischio che possa rompersi e, quando accade durante un rapporto sessuale, può generare una situazione spiacevole e potenzialmente stressante per entrambi i partner.

La prima regola è non farsi prendere dal panico e affrontare questo inconveniente con lucidità e consapevolezza in modo da prendere le precauzioni necessarie per garantire la propria sicurezza e quella del proprio partner.

Non farti trovare impreparat*: leggi questo articolo e scopri i motivi che possono portare alla rottura del preservativo, cosa fare se succede durante il rapporto e quali sono i rischi e le misure da adottare in questi casi.

Preservativo rotto: un imprevisto da gestire con calma

Quando si rompe un preservativo durante un rapporto sessuale, è importante mantenere la calma e affrontare l'imprevisto senza farsi prendere dal panico.

Innanzitutto, è fondamentale fermarsi immediatamente e verificare se il preservativo si è effettivamente rotto.

Questo può essere fatto controllando attentamente alla ricerca di eventuali strappi, fori o crepe sul preservativo.

In caso di rottura, è consigliabile interrompere immediatamente il rapporto sessuale per evitare rischi di gravidanza non desiderata o infezioni sessualmente trasmissibili.

Successivamente, è importante consultare un Medico o un professionista sanitario per valutare la necessità di ulteriori precauzioni, come la somministrazione delle pillole del giorno dopo o la valutazione di eventuali infezioni sessualmente trasmissibili.

Ricorda che la prevenzione è sempre la migliore strategia e utilizzare correttamente il preservativo riduce, significativamente, i rischi associati alla pratica sessuale.

Come mai il preservativo si rompe, quali sono le cause?

Alle volte purtroppo succede che il preservativo si rompa e spesso accade perché non lo abbiamo conservato correttamente.

Ad esempio:

  • Lo abbiamo conservato nel cruscotto dell’auto e l’abbiamo parcheggiata a lungo al sole;
  • Lo abbiamo messo nel portafogli o in una bustina soggetta a sfregamento;
  • Il preservativo è scaduto;
  • Abbiamo aperto la confezione che lo protegge con le unghie e con i denti.

Oppure, il preservativo può rompersi anche se non abbiamo usato quello giusto per noi: se è della taglia sbagliata, troppo aderente e stretto, rischia di rompersi.

Oltre a queste cause comuni di rottura del preservativo, ecco alcune avvertenze importanti per evitare imprevisti:

  • Ogni preservativo è monouso, quindi non utilizzarlo per un secondo rapporto;
  • Non usare lubrificanti a base oleosa in concomitanza a preservativi in lattice (si possono utilizzare lubrificanti a base acquosa);
  • Prima del rapporto, assicurati che la guaina impermeabile sia integra;
  • In caso di allergia al lattice, usa preservativi in poliisoprene;
  • Fai attenzione durante l’apertura dell’involucro di plastica;
  • Dopo il rapporto, controlla lo stato del profilattico.

Come capire se il preservativo si è rotto durante il rapporto?

Come capire se preservativo rotto

Durante e dopo un rapporto sessuale, è importante prestare attenzione alla corretta integrità del preservativo per garantire una protezione adeguata.

Per capire se il preservativo si è rotto, è necessario fare una verifica visiva e tattile.

È possibile notare la presenza di strappi, fori o perdite di liquido seminale.

Inoltre, è importante prestare attenzione a eventuali cambiamenti nella sensazione durante il rapporto, come una diminuzione della pressione o un aumento della lubrificazione.

Riscontrare un difetto di fabbrica nel preservativo prima di indossarlo è molto difficile ma, se si dovesse rompere durante il rapporto, allora si dovrebbe sentire un rumore particolare.

Se, invece, la rottura dovesse avvenire all’inizio del rapporto, la lacerazione si presenterebbe di lato (o alla base) e sarebbe poco vistosa. Se si sostituisce il preservativo rotto con uno integro, i rischi sono relativamente bassi.

Nel caso in cui ci si accorge del danno solo alla fine di un rapporto completo, invece, i rischi sono più alti. Ecco quali sono e cosa fare.

Profilattico rotto: i rischi da non sottovalutare

Innanzitutto, è importante ricordare come un rapporto sessuale sia da considerarsi “non protetto” anche quando la rottura avviene prima dell'eiaculazione.

A differenza di altri metodi contraccettivi altamente efficaci nella prevenzione delle gravidanze indesiderate, il preservativo non presenta fattori di rischio significativi se non, appunto, la possibilità di rottura.

Nel caso in cui il preservativo si rompa o si sfili durante la penetrazione, la protezione non è più garantita e possono verificarsi due situazioni:

  • Gravidanza indesiderata;
  • Trasmissione del virus dell'HIV o di altre malattie sessualmente trasmissibili.

Se si teme una gravidanza indesiderata, è importante individuare in quale giorno del ciclo ci si trova: ponendo un ciclo mestruale normale di 28 giorni, il periodo fertile va dal 10° al 17° giorno.

Se il rapporto avviene all’interno di questa finestra temporale, è consigliabile assumere le pillole del giorno dopo entro 72 ore dal rapporto sessuale a rischio.

Qualora si ritenesse di essere stati esposti a un’infezione, le prime settimane dopo l’atto sessuale sono cruciali.

In caso di preservativo rotto: quali precauzioni prendere

Una volta assodato il fatto che il preservativo si è effettivamente rotto o danneggiato: quali sono le precauzioni da prendere? 

In caso di rottura del preservativo durante un rapporto sessuale, è importante adottare alcuni accorgimenti per minimizzare i rischi.

Innanzitutto, è consigliabile interrompere immediatamente il rapporto e controllare se la rottura del preservativo è completa o parziale.

Anche se non è avvenuta l’eiaculazione, potrebbe comunque esserci il rischio di gravidanze indesiderate e di trasmissione di malattie sessualmente trasmissibili, pertanto è sempre consigliabile consultare il proprio medico o un professionista sanitario.

Per quanto riguarda le malattie sessualmente trasmissibili, occorre lavare immediatamente e accuratamente le parti intime con acqua calda, senza esagerare con detergenti aggressivi.

Dopo aver consultato il proprio medico o ginecologo di fiducia, si può ricorrere ad un disinfettante con alcool o betadine se sperma, liquidi vaginali o sangue sono entrati in contatto con delle ferite.

È sempre buona cosa rivolgersi al pronto soccorso per una cura preventiva, efficace se somministrata entro 48 ore dal rapporto a rischio, e per avere informazioni sui test diagnostici da fare.

Per evitare il rischio di gravidanza indesiderata, invece, se non si assumono contraccettivi ormonali, è consigliato ricorrere alle pillole del giorno dopo.

Ne esistono di due tipi: quella dei 3 giorni dopo e quella dei 5 giorni dopo, e per quest’ultima non è necessaria la prescrizione medica. Si tratta di metodi contraccettivi d’emergenza, da utilizzare solo quando strettamente necessari.

Infine, è importante ricordare che la prevenzione è fondamentale: utilizzare sempre correttamente il preservativo e conservarlo in modo adeguato sono buone abitudini per evitare rotture indesiderate.

Ricorda che ogni situazione può essere diversa e quindi è sempre preferibile affidarsi alle indicazioni di un professionista qualificato per valutare le migliori opzioni da seguire.

Preservativo rotto: ci vuole calma e sangue freddo!

Il preservativo rotto è certamente un imprevisto che può causare preoccupazione e stress durante un rapporto sessuale.

Tuttavia, è importante affrontare la situazione con calma e prendere le giuste precauzioni.

Dopo un’eventuale rottura, è fondamentale adottare misure di sicurezza per prevenire eventuali rischi di infezioni o gravidanze indesiderate, anche nel caso in cui la rottura sia avvenuta prima dell’eiaculazione.

È essenziale informarsi sulle diverse opzioni disponibili per la contraccezione d’emergenza e consultare il proprio medico o un professionista sanitario per ulteriori consigli.

La salute sessuale è una tematica importante da approfondire e comprendere a fondo, solo così potrai prendere decisioni consapevoli e garantire la tua sicurezza e quella del tu* partner.

articolo a cura di

Giulia Rossi

Ginecologa

Giulia Rossi

La Dott.ssa Giulia Rossi, ginecologa, è specializzata nella diagnosi e nel trattamento delle infezioni sessualmente trasmissibili, dedicandosi con passione alla salute femminile.